Eric Hobsbawm è morto a Londra. Aveva 95 anni, era il più grande storico marxista del ‘900. Studioso dell’epoca aurea degli imperi, autore di importanti studi sulla formazione del capitalismo, ha rinnovato profondamente la storiografia marxista. Era intellettuale comunista e cittadino del mondo.
Ecco una suo bibliografia utile:
Le rivoluzioni borghesi. 1789-1848, Il Saggiatore, 1963; I ribelli. Forme primitive di rivolta sociale, Einaudi; I banditi. Il banditismo sociale nell’età moderna, Einaudi; Studi di storia del movimento operaio, Einaudi; Storia economica dell’Inghilterra, III, La rivoluzione industriale e l’Impero. Dal 1750 ai giorni nostri, Einaudi; Rivoluzione industriale e rivolta nelle campagne, Editori Riuniti;I rivoluzionari, Einaudi; Il trionfo della borghesia. 1848-1875, Laterza; Intervista sul Pci, Laterza, (colloquio con Giorgio Napolitano);
Storia sociale del jazz, Editori Riuniti; L’invenzione della tradizione, a cura di e con Terence Ranger, Einaudi; Lavoro, cultura e mentalità nella società industriale, Laterza;
L’Età degli imperi. 1875-1914, Laterza; Echi della Marsigliese. Due secoli giudicano la rivoluzione francese, Rizzoli; Nazioni e nazionalismo dal 1780. Programma, mito, realtà, Einaudi;
Il secolo breve, Rizzoli; De historia, Rizzoli; L’età degli estremi. Discutendo con Hobsbawm del secolo breve, Carocci; Intervista sul nuovo secolo, Laterza;
Gente non comune, Rizzoli;
Gente che lavora, Rizzoli.
Anni interessanti. Autobiografia di uno storico, Milano, Rizzoli, 2002; Come cambiare il mondo. Perché riscoprire l’eredità del marxismo, Milano, Rizzoli, 2011.