Sabato 8 le nomine si sono protratte fino alle 3 del mattino di domenica 9.
E’ una vergogna! la responsabilità è dell’incuria e dei ritardi del Governo e dell’inefficienza dell’USP. Non è accettabile che un insegnante sia costretto a questo trattamento irrispettoso della sua dignità e del suo lavoro.
Nel riconoscere la trasparenza e la correttezza dell’operato del preside Rigola e del prof. Facciotto non possiamo che denunciare l’inefficienza delle istituzioni scolastiche che hanno accumulato ritardi e disordine.
Appare sempre più evidente la deriva in corso: la trasformazione della scuola in “azienda” ha prodotto tagli di spesa, riduzione del personale e accumulato inefficienze; la gestione contraddittoria, farraginosa e miope della scuola sono il sintomo dell’indifferenza nei confronti dell’istruzione che viene vista solo in termini “produttivistici”, cioè direttamente legata al mercato del lavoro (quale?); gli interessi nei confronti della scuola sono sempre più rivolti agli aspetti amministrativi e sempre meno alla qualità del processo formativo e degli strumenti didattici.
Abbiamo bisogno di una soluzione definitiva e stabile per il reclutamento del personale della scuola (che non può essere il concorso), investimenti per la formazione e il miglioramento della qualità del lavoro formativo e didattico.
Abbiamo bisogno di rispetto per il lavoro svolto nella scuola dal personale assunto a tempo indeterminato o determinato!