Trovo inaccettabile il divieto dell’Anpi per la fiaccolata del 24 sera a Biella: “Alla manifestazione non sono ammessi: striscioni, bandiere, cartelli vari di partiti e movimenti, ma solo le bandiere dell’Anpi”.
Non sono mai stato particolarmente sensibile ai simboli, alle bandiere o altro (nemmeno quando “dirigevo” il Prc biellese). Ma trovo insopportabili i divieti; stupidi i tentativi di mettere a tacere le diversità, che credo sempre utili e positive; ma, soprattutto, trovo maldestro il tentativo di tener fuori da una iniziativa collettiva di “resistenza” i movimenti, che sono l’unica anima positiva della politica odierna.
Abbiamo l’impressione che si voglia tener fuori le esperienze antagoniste (NO TAV, Comitati di lotta, ecc…) per non dare fastidio al PD, che annaspa tra il sostegno al “governo di destra” Monti e le contraddizioni della Cgil.
Non è bello! Abbiamo sempre pensato che la partecipazione nelle diversità fosse un valore e che qualsiasi forma di unanimismo fosse una pericolosa anticipazione dell’assenza di democrazia!
Dissentiamo!
marco sansoè