Violento è lo Stato che sceglie la strada arrogante della militiarizzazione della Valle.
Le popolazioni hanno il diritto di difendere la propria esistenza, il territorio, la qualità della vita e difendere il mondo da una “modernizzazione ideologica” che non porta benessere ma ricchezza per pochi, sprechi e distruzione ambientale.
Più volte si è spiegato perché NOTAV, più volte si è inteso aprire un dialogo, sempre chiuso dalle Istituzioni che fabbricano menzogne per discreditare un Movimento democratico, pluralista e pacifico.
Violenta è la polizia che sostituisce la politica dialogante con l’aggressione alla popolazione manifestante.
Violenta è l’informazione che inventa i black bloc perché non capisce la profondità dell’adesione alla lotta della Valle intera. Ignoranza e stupidità fanno scrivere cose senza senso, che si muovono sulla falsità del presupposto che la TAV sia la madre feconda del trasporto su rotaia.
La TAV non serve, è troppo costosa, è rischiosa per l’ambiente, è un’opera simbolo di un modello di sviluppo sbagliato.
Sbaglia lo Stato, sbaglia la Polizia: per questo sono loro gli unici violenti!
Per approfondimenti: Perché la Torino-Lione non ci serve, Tartaglia Cinque domande sulla Tav