E’ morta Adrana Zarri. Teologa cristiana, mistica, donna risoluta e inflessibile, solitaria e discreta. Ai più era conosciuta per i suoi interventi su il manifesto (Parabole), la collaborazione con Liberazione, ma anche ad importanti riviste cattoliche (Rocca, Concilium, Il Regno).
Era sempre capace di spiazzarci, ci costringeva a fare i conti con una visione radicale della vita, distante dalle suggestione dell’attualità ma capace di immergersi nel presente immediato, per poi obbligarci a guardarci dentro e lontano. Lo faceva con la forza della sua sensibilità intellettuale.
Stette ai margini della Chiesa perché preferì il mondo, senza mai aderire ad esso. Fu critica nei confronti dalle gerarchie ecclesiastiche perché preferiva il confronto con le persone. Ma non fu mai semplice o indulgente, ma sempre rispettosa delle diversità…
Ora, fragile nel corpo, si è spenta e ne sentiremo la mancanza. Anche noi (che non crediamo) abbiamo perso una amica e una compagna di strada.