Non abbiamo nessuno motivo per salutare il rientro dall’Afghanistan della Brigata Alpina Taurinense se non quello di essere contenti che siano vivi e che con uccideranno più.
Molti biellesi non saranno a salutare questi che qualcuno, in modo insensato, chiama “valorosi”.
Non ci saremo perché siamo contro tutte le guerre. Anche quelle “umanitarie” o quelle che “esportano” la democrazia o quelle che vogliono portare la pace! Perché sono guerre che non esistono, sono un alibi agli interessi economici del “ricco” sistema occidentale, quello capitalistico, sono una giustificazione alla crisi delle democrazie occidentali.
Non ci saremo perché nessuna guerra risolve i problemi. Solo la politica può farlo, la diplomazia, le trattative, quelle che auspica la nostra Costituzione che ci “vieta” così di fare le guerre.
Non ci saremo perché un paese che si ritrova solo attorno ai “suoi” soldati è un paese malato, alla ricerca di identità aggressive, arroganti e… vecchie.
Noi vorremmo ritrovarci intorno al nostro territorio salvaguardato, alla nostra cultura e alla scuola pubblica finalmente finanziate, alle strutture sanitarie che vorremmo tutte d’eccellenza.
Noi vorremmo che nemmeno un soldo fosse speso per fabbricare armi e armare soldati, perché guardiamo lontano e sappiamo che nessuna guerra salverà il mondo ma, al contrario, semina l’odio che procura la morte anche secoli dopo!
Così non ci saremo e non ci riconosceremo in quelli che ci saranno, perché li pensiamo stolti o ignoranti o complici della morte portata da tutte le guerre!