La Corte d’Appello di Genova ha condannato tutti i poliziotti della mattanza alla Scuola Diaz durante il G8 del 2001.
Sono stati tutti riconosciuti colpevoli, anche i funzionari che dettero gli ordini e coordinarono l’azione. Così si dimostra che l’assalto alla Diaz fu voluto e premeditato. Così come fu preordinata la costante azione di depistaggio della polizia.
La fiducia riconfermata a quelle forze di polizia e a quei funzionari, promossi ad altro incarico, dal Governo in carica, dimostra una volontà politica repressiva e antidemocratica che viene da lontano: invece di garantire il libero confronto delle idee e la pratica del dissenso, il Governo agisce per la costruzione forzosa di un pensiero unico nel disprezzo di qualsiasi regola democratica.
Avevano ragione i Movimenti! ora si allontanino i funzionari dai ruoli pubblici di comando, in attesa dell’ultima decisione della Cassazione!