E’ morto Edoardo Sanguineti, poeta, scrittore, intellettuale “militante”, docente universitario. Protagonista della nascita della neoavanguardia degli anni ’60, della ricerca culturale e della nuova critica.
Straordinaria figura di intellettuale marxista, operatore culturale e creatore d’arte, capace di scavare nella storia e nella società per capire e individuare vie diverse per uscire dalla debolezza della cultura italiana: piccolo borghese e narcisistica. Manipolatore e innovatore di linguaggi, spregiudicato e ironico, leggero e rigoroso.
A lui siamo riconoscenti perché fu esempio di straordinaria e multiforme capacità di indicare come, dove e perché usare il pensiero critico e creativo, senza mai separare i due aspetti!
Grazie Sanguineti, ci manchi già!
marco sansoè