1° marzo 2010
mobilitazione dei lavoratori immigrati
No al razzismo, No allo sfruttamento
- In Francia e in Italia è stata promossa per il 1° marzo 2010 una giornata di mobilitazione contro lo sfruttamento del lavoro e le condizioni di discriminazione che sopportano i lavoratori e le lavoratrici immigrati/e.
- Il recente “decreto sicurezza” del governo Berlusconi sanziona la persona immigrata indocumentata con il reato penale di “clandestinità”, che si aggiunge alla legge Bossi/Fini che colpisce il lavoratore immigrato che, quando perde il lavoro, dopo sei mesi perde anche il permesso di soggiorno: doppiamente discriminato e sfruttato.
- Inoltre il lavoratore immigrato è facile vittima del lavoro nero e irregolare, viene discriminato dall’assenza di servizi che gli sono per lo più preclusi.
- Il sistema economico capitalista sta attraversando una crisi economica strutturale, che fa ricadere su lavoratori/trici, in particolare immigrati/e, le privatizzazioni dei servizi pubblici, i tagli ai servizi sociali, il lavoro precario e irregolare, la cassa integrazione, i licenziamenti.