Libertà di licenziare: ecco i nuovi posti di lavoro del governo Monti !!!

 

Eliminando l’art. 18 ecco cosa potrà accadere. Potrai venire licenziato se…

  • Sciopererai;
  • Sei donna e vuoi fare più di un figlio (ricordiamoci dei licenziamenti in bianco fatti firmare dalle giovani donne);
  • Ti ammali di una malattia invalidante (inidoneo o malato professionale) e hai ridotto le tue capacità lavorative;
  • Passi un periodo di vita difficile e non dai il massimo richiesto;
  • Hai acciacchi ad una certa età che riducono le tue prestazioni (cosa molto probabile con l’allungamento dell’età lavorativa voluta dal Governo Monti-Fornero);
  • Sei “antipatico” al proprietario o ad un capo che ti mettono a fare lavori meno qualificati e umilianti (Mobbing);
  • Chiedi il rispetto delle norme su salute e sicurezza  (nei luoghi di lavoro dove non esiste l’art. 18 gli infortuni gravi e i casi mortali sono in genere molti di più);
  • Rivendichi la dignità di lavoratore, di uomo e donna o straniero che sia;
  • Sei politicamente scomodo (ricordiamoci dei licenziamenti e dei reparti confino degli anni ’50 e ’60);
  • Non ci stai con i superiori (specie se donna);
  • Contesti continuamente il ritmo di lavoro;
  • T’iscrivi ad un sindacato scomodo per l’azienda (su 1.000 lavoratori richiamati dalla FIAT di Pomigliano non uno è iscritto alla FIOM CGIL);
  • Appoggi una rivendicazione salariale o di miglioramento delle condizioni di lavoro;
  • Fai ombra al tuo superiore il quale se pensa che sei più bravo di lui e puoi prenderne il posto (a volte questi comandano più del proprietario);
  • Hai parenti stretti con gravi malattie e hai bisogno di lunghi permessi;
  • Non accetti sempre di fare gli straordinari;
  • Non sei più funzionale alle strategie aziendali;
  • Reagisci male ad un’offesa di un superiore;
  • Dimostri anche allusivamente una mancanza di stima verso il capo o il proprietario;
  • Sei mamma ed ha un bimbo che si ammala spesso;
  • L’Ente/Azienda per cui hai dato una vita di lavoro non ha più bisogno di te;

tutto ciò si chiama dignità..!      

Gianni Marchetto

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