Radio Blackout di Torino non deve chiudere!

Il Comune di Torino non rinnoverà il contratto di affitto a Radio Blackout.    I 1.300 euro al mese, regolarmente versati, non possono competere con il “progetto di riqualificazione” dell’area, finanziato da Allianz e Vodafone. Questo sfratto equivale ad una censura!

Una radio no profit, senza finanziamenti pubblici o privati, capace di autonomia politica, strumento straordinario per i movimenti …non deve chiudere per continuare ad essere utile luogo di critica e controinformazione antifascista e antirazzista.

Solidarietà a Radio Blackout!!!

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